A meno di una settimana dall’eruzione del vulcano in Islanda, nonostante il diffondersi delle ceneri, la situazione del voli sembra tornata alla normalità (almeno l’80% dei voli hanno ripreso la nomrale attività ).
Restano ancora a rischio in Europa la Svezia e la Norvegia che potrebbero avere ulteriori problemi nei prossimi giorni.
I danni subiti dalle compagnie aeree, al momento superano il miliardo di euro.
I tour operator italiani si stanno adoperando, con non poche problematiche, per riproteggere tutti i passeggeri non partiti nello scorso week-end e nei primi giorni della settimana, proponendo date di partenza e destinazioni alternative.
Una vera situazione di emergenza, che ha costretto ad un vero tour de force sia tour operator che agenzie di viaggi nel delicato e caotico lavoro di riprotezione di migliaia di passeggeri, i quali tra ferie già programmate e altre da riprogrammare, hanno avuto il loro bel da fare.