Vacanze

Ibiza: tante offerte a giugno e settembre

Non ho mai dormito così poco nella mia vita come nella settimana ad Ibiza. Insieme ad un gruppo di amici volevamo divertirci e vivere la notte in una delle località più in..casinata d’Europa. E ci siamo riusciti pienamente!

Sbarcati sull’Isola, prenotando un offerta vantaggiosa e dopo un volo diretto da Roma ci siamo recati verso la nostra sistemazione: un appartamento in località Playa d’en Bossa. La scelta dell’appartamento ci sembrava la migliore sia dal punto di vista economico che da quello dell’indipendenza: ci avrebbe consentito di tornare ogni mattina all’alba ed avere la libertà di fare ciò che ci pareva senza disturbare vicini di camere.

Playa d’en Bossa si trova nella parte sud-ovest di Ibiza, a pochi chilometri dall’aeroporto internazionale e a due passi dalla capitale Eivissa  – che non è altro che il nome Ibiza nella lingua ufficiale dell’Isola, il catalano.

La giornata tipo del nostro soggiorno a Ibiza è stata piuttosto semplice e “lineare” anche se piuttosto folle: si andava a letto intorno alle 7 del mattino, sveglia tra le 13 e le 14 e poi tutti in spiaggia fino al tramonto dove già si respirava l’aria della notte che sarebbe iniziata di lì a poco. Poi ritorno in appartamento e qualche ora di sonno; cena e discoteca fino all’alba.

Per quanto riguarda le ore diurne abbiamo potuto vedere alcune spiagge davvero belle e ben organizzate, bagnate da un mare limpido e cristallino. La prima che abbiamo visto è stata quella d’en Bossa, due passi dal nostro appartamento. Affollata ma non troppo, molto organizzata, con sabbia fine ed acque chiare. Dalle 4 del pomeriggio, quando inizia a popolarsi, i bar e locali iniziavano a tenerci compagnia con musica a volume piuttosto alto e non era raro vedere ragazzi ballare.

Nella estrema parte orientare dell’Isola, nei pressi della città  di Sant Josep, abbiamo trascorso una bellissima giornata nelle due spiagge di Playa de ses Salinas e Playa de Cavallett. Quest’ultima è davvero un paradiso: immersa in un parco naturale, ha delle vere e proprie piscine di acqua salata. Molto bella è anche Cala Bassa, dove uno dei miei amici, sub appassionato, ha potuto effettuare delle immersioni ed è rimasto particolarmente affascinato dai fondali.

Facilmente raggiungibili anche con gli autobus che partono da Eivissa sono anche Figueretas e Playa Talamanca, due delle spiagge migliori dell’Isola: tanto divertimento, sabbia soffice e mare color verde smeraldo.

Dopo aver mangiato in uno dei tanti ristoranti del lungomare di Playa d’en Bossa, ci spostavamo sistematicamente nella capitale dell’Isola dove intorno a mezzanotte le strade iniziavano ad affollarsi di cittadini e turisti provenienti da ogni parte del mondo La vita notturna di Ibiza è davvero incredibile: qui abbiamo visto le discoteche più grandi ed i migliori dj del mondo esibirsi.

Alcune serate indimenticabili sono state quelle all’Amnesia, poco fuori Eivissa, dove ci è capitato di trovarci nel bel mezzo di un bagno di schiuma, al Pacha, al Privilege e a El Divino. Splendide strutture ed ottima musica, soprattutto house, tecno e trance, e tanta trasgressione come nelle serate omosessuali Troja.

E’ molto facile fare nuove amicizie, conoscere persone, e tutto è perfettamente organizzato per far divertire i tantissimi giovani che affollano le discoteche.

Siamo stati anche ad una serata “italiana” ed abbiamo notato che sono molte le serate ad hoc sia per noi che per altri turisti come inglesi, tedeschi e olandesi (i nostri preferiti).

E’ importante tuttavia riuscire a reperire le riduzioni all’interno dei bar pre-disco in modo tale da avere uno sconto sull’ingresso in quanto capita che delle serate siano piuttosto care.

Ibiza è la patria delle nuove tendenze, delle esagerazioni e delle mode. Tutto ciò che accadrà nel resto d’Europa in determinati ambienti qui è già successo. L’Isola anticipa comportamenti, detta le regole del divertimento per decine di migliaia di ragazzi, e trascorrere una vacanza qui significa poter godere in anticipo di tutto questo. Si viene catapultati in un’altra dimensione, il tempo si ferma e sembra che tutto debba accadere qui e subito.

Abbiamo trascorso serate e notti divertendoci tantissimo, ballando e scatenandoci come non mai fino all’alba ed il peso delle poche ore di sonno di una settimana intera l’abbiamo avvertito soltanto quando ci siamo imbarcati sull’aereo che ci avrebbe riportato in Italia.

La scelta di andare ad Ibiza a settembre, piuttosto che a giugno o luglio è stata dettata sia per un fattore economico (a settembre ci sono le migliori offerte) sia da un fattore di qualità del turismo (evitare agosto significa quasi sempre più qualità in tutti i sensi).

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