…Oggi qui in Veneto c’è una nebbia fittissima (si taglia a fette direbbe mio nonno novantasettenne!!), rimetto in ordine la casa e tra le varie cose mi capita tra le mani una foto dello scorso anno: Cala Mariolu, la nostra bellissima vacanza in Sardegna a Pasqua!
Nonostante il mio lavoro di agente di viaggio non riesco ad abituarmi a proporre questa
meta in modo distaccato…d’altronde ciò che conta è che il viaggiatore sia soddisfatto ovunque
vada…Ma, sperando di non cadere in un luogo comune, riconosco a questa terra un fascino
particolare, unico e senza eguali: immensa nei suoi territori lungo la costa e al suo interno, per lo
più semidisabitati, varia e variegata…più tenti di scoprirla e più ti sorprende e ti stupisce.
Lo scorso anno sono stata tre giorni di primavera a Tortolì, centro urbano più importante
dell’Ogliastra (zona sud orientale poco più a nord di Villasimius e ho potuto fare una bellissima
escursione partendo da Baunei (paesino arroccato su montagne alte più di 550 metri in prossimità della costa), ho scalato i monti che poi ho ridisceso per arrivare alle calette incantate di Cala Mariolu e Cala Goloritzè (credetemi: vere cartoline tropicali!).
Il viaggio è stato carinissimo: ovviamente (eh!) ho prenotato un volo su Olbia e poi on line
la mia vacanza in Sardegna ho acquistato un pacchetto spendendo pochissimo (comprensivo di  pernottamento ed auto a noleggio, tre notti all’Hotel Lo Spiedo d’Ogliastra mi sono costate solamente 280 € per due persone).
Il giorno dopo il mio arrivo ci siamo fatti indicare la strada per arrivare al punto di partenza della nostra escursione.
L’Ogliastra occupa un territorio molto ampio in cui gli abitanti hanno saputo insediarsi con rispettoso riguardo, riuscendo a creare un profondo feeling con l’ambiente.
Il mio viaggio sapeva di curiosità e interesse per quelle zone così impervie e irraggiungibili… che necessariamente richiedono uno sguardo attento e penetrante, non adatto al turista convenzionale, che in queste aree non troverebbe gli interessi tipici delle località balneari di massa.
E’ sufficiente prestare un poco della propria attenzione e curiosità per riuscire a cogliere tutta la magia e l’armonia di questa bellissima terra.
La nostra escursione a piedi (possibile anche con guida) inizia dal Supramonte Baunese, a circa 550 m. posto davvero motivo suggestivo…perchè la montagna arriva fin quasi sulla costa andando a formare altissime falesie in cui vivono diverse specie di animali tra i quali molto conosciuti i falchi pellegrini.
Dopo mezz’ora circa di marcia, abbiamo raggiunto la località “Genna e Pisu“, dove si possono osservare dei vecchi ovili e si potrà godere di uno splendido panorama della zona.
Da una parte l’altipiano del Golgo e dall’altra la bellissima Cala Goloritzè. Verso mezzogiorno siamo arrivati in una delle spiagge più belle del Mediterraneo: Cala Mariolu.
L’escursione è durata un giorno con tre ore di un medio-facile trekking. Abbiamo potuto visitare i territori del Supramonte di Baunei, Altipiano del Golgo, Cala Mariolu e Cala Goloritzè in una bellissima giornata di primavera…che dire..in mezzo a questa nebbia mi sembra un sogno averlo fatto e certamente quei giorni rimarranno scolpiti nel mio cuore e nella mia mente per sempre.
Consiglio vivamente le scarpe da trekking, in mancanza andrebbero bene anche semplici scarpe da ginnastica.
Con il nostro aiuto potrete trascorrere anche voi una bellissima vacanza nell’isola più affascinante del Mediterraneo: la Sardegna.