Vacanze

Viaggio a Formentera indimenticabile

Mese di luglio. Inizia il gran caldo. Soluzione? Un viaggio!

E’ iniziato in questo modo il dialogo con la mia compagna e si è concluso con la scelta della meta: Formentera. Non avevamo mai visitato un’Isola delle Baleari ma eravamo stati diverse volte in Spagna, ed in particolare in Catalogna, ed eravamo rimasti affascinati dal mare e dall’ospitalità dei suoi abitanti. Cercavamo tutto ciò, insieme alla tranquillità necessaria per dimenticare il faticoso anno di lavoro.

Per il nostro viaggio a Formentera abbiamo scelto una soluzione ricettiva diversa dal solito. Non volevamo infatti un offerta per un pacchetto all-inclusive presso un villaggio vacanze, ma abbiamo decido di prendere un affitto di un appartamento. Ci sembrava anche la soluzione più economica visto che purtroppo avevamo perso alcune vantaggiose offerte last-minute.

Il viaggio per raggiungere l’Isola è stato comodo: volo diretto fino ad Ibiza e traghetto che, in circa un’ora ci ha portati a La Savina, il porto di Formentera situato sulla sua costa settentrionale.

Qui abbiamo noleggiato uno scooter e, dopo alcuni chilometri in direzione est, abbiamo raggiunto il nostro appartamento situato a Es Pujols.

Disfatti i bagagli siamo subito andati sulla spiaggia e siamo rimasti colpiti da ciò che abbiamo visto: due semicerchi di sabbia dorata e soffice divisa da un fila di scogli, mare blu intenso, limpido e cristallino, tanti servizi tra cui bar e ristoranti ed il giusto numero di turisti, ovvero quello che ti fa vivere serenamente la spiaggia.

Trascorriamo tutta la giornata immersi in queste meravigliose acque e non ce ne rendiamo neppure conto. Torniamo nel nostro appartamento e l’obiettivo per la serata è cenare presso uno dei tanti ristoranti che abbiamo visto avvicinandoci alla spiaggia.

Mangiamo dell’ottimo pesce alla brace ed il tipico bollito con patate locale, il Guisat. Il tutto innaffiato dall’aspro vino dell’Isola.

Intanto Es Pujols di stava animando: tanti bar e locali si riempivano di gente ma sembrava un “caos calmo”, diverso da quello di altre località spagnole. In Calle Espardell ci sono il maggior numero di posti dove si può allegramente trascorrere la serata facendo le ore piccole.

Con il nostro scooter decidiamo nei giorni successivi di andare alla scoperte di altre spiagge dell’Isola e, in fondo, si conoscere Formetera quanto più possibile. Ci sono piaciuto moltissime le calette nei pressi di Ca na Costa, pochi chilometri a nord di Es Pujols: Platja des Canyers e Platja de sa Roqueta. Ciò che abbiamo trovato qui è stata tranquillità ed un mare che immediatamente diventava profondo, ideale per lunghe nuotate.

 

Ancora più a nord di Can a Costa, c’è una lunga e sottile striscia di terra, la penisola Trucador. Qui ci siamo bagnati nelle acque più belle dell’Isola e distesi sulla sabbia chiarissima delle spiagge di Platja Llevant e Platja Illetes.

 

Una volta visitata la zona nord di Formentera abbiamo deciso di esplorarne il resto. Di buon mattino ci siamo diretti verso uno dei fari dell’Isola: Far des Cap de Barbaria. Il luogo è assolutamente affascinante: dall’alto della piccola collina infatti si vedono rocce a strapiombo sul mare che vi sbatte contro con forza tale da produrre onde altissime e spuma bianca. Un paesaggio incantato.

Lungo la strada del ritorno ci siamo fermati a Sant Francesc, capoluogo di Formentera.

In tardo pomeriggio notiamo molta gente in strada, negozi pieni di persone che non ci sembrano turisti ma abitanti dell’Isola, ed anziani riuniti nella piazza principale dove c’è la Chiesa dedicata al San Francesco.

 

Il giorno successivo andiamo verso sud e raggiungiamo Mar i Land. Il mare della spiaggia Es Arenals dove ci siamo fermati era piuttosto agitato a causa del forte vento che spirava.

 

Il pomeriggio ci siamo spinti ancora più a sud lungo la Carrera de La Savina ed abbiamo raggiunto il Far de la Mola. Il territorio intorno ad entrambi i fari che abbiamo visto ci è sembrato il più selvaggio. La presenza dell’uomo è davvero scarsa, abbiamo visto pochissime case – anche se ad ognuna corrispondeva una fattoria con animali.

 

Tra i due fari abbiamo visto la spiaggia che ci è sembrata la più lunga di Formentera: Platja de Migjorn. Sei km di incantevole splendore fatto di un alternarsi di insenature rocciose e calette dalle sabbie dorate; le acque sono di un colore blu intenso e luminoso.

Conserviamo questa immagine come una delle più belle del nostro viaggio a Formentera: un’Isola incantevole ed affascinate, tranquilla e divertente con una mare da sogno.

 

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