Viaggio di nozze in Polinesia Francese

Il nostro sogno si stava per coronare: io e la mia compagna saremmo presto diventati sposi e per l’occasione volevamo festeggiare, oltre che con amici e parenti, anche da soli con una vacanza che doveva essere indimenticabile.

Ci siamo recati presso un’agenzia che ci ha proposto diversi itinerari. L’idea che ci affascinava di più era quella di trascorrere il nostro viaggio di nozze in Polinesia. Un luogo lontano, completamente diverso da quanto avevamo visto fino ad ora – noi europeisti convinti dal punto di vista delle vacanze – e che ci potesse dare un tocco di estate visto che per impegni di lavoro il matrimonio era previsto per il mese di dicembre.

Ci restava da decidere l’Isola del vastissimo arcipelago polinesiano. In realtà optiamo per visitarne due – della serie “chissà se mai ci ritorneremo”.

La prima tappa è stata Tahiti. Il volo per la Polinesia è piuttosto lungo: Milano-Los Angeles-Tahiti è il tragitto che in quasi 23h, fusi orari inclusi, ci ha portati all’aeroporto dell’Isola polinesiana.

In pochi minuti abbiamo raggiunto la nostra sistemazione: un bungalow su una spiaggia di Papeete. Un posto incantevole: la mattina ci svegliavamo presto per ammirare l’alba e la sera il tramonto era quanto di più romantico si possa immaginare. I colori delle acque erano unici: dal blu cobalto fino al bianco a riva, che si fondeva con la sabbia della stessa tinta. Siamo rimasti incantati anche dai fondali: ci siamo immersi poco al largo di Faaa dove l’incantevole barriera corallina domina le acque.

Oltre che godere del meraviglioso mare e delle spiagge, avevamo intenzione anche di visitare l’Isola. Ciò che ci ha lasciati senza fiato è stato il complesso delle tre cascate che si trova nei pressi di Tiarei. Nella prima ci siamo anche tuffati: l’acqua fresca ci ha rigenerato! Molto belle sono state anche le grotte di Maraa. A prima vista il complesso ci sembrava davvero piccolo e l’abbiamo fatto notare alla nostra guida che ci ha invitati a lanciare un ciottolo al suo interno. Eravamo sicuri che avremmo colpito la roccia dell’altra estremità ed invece…la grotta era molto più profonda di quanto apparisse.

Abbiamo trascorso una giornata sulla spiaggia di Papara. Sapevamo che qui si riuniscono i migliori surfisti al mondo e volevamo osservare questo spettacolo. Abbiamo dovuto aspettare il tardo pomeriggio per vedere avvicinarsi alla spiaggia uomini in “tuta nera”. I surfisti ci hanno regalato uno spettacolo unico ed è stato molto divertente dare i voti alle loro esibizioni.

Con un volo interno da Tahiti abbiamo raggiunto Bora Bora, una delle altre Isole dell’arcipelago delle Società. La differenze è che quest’ultima è sottovento e quindi sapevamo di poter godere ancora di più del mare.

Questa volta la sistemazione che abbiamo scelto è stata un hotel all inclusive. Prima di atterrare abbiamo potuto ammirare l’Isola dall’alto: spiccavano due monti, retaggio della sua origine vulcanica, e una lunga serie di isolotti che ci sembravamo quasi uniti da una striscia di sabbia.

Le spiagge di Bora Bora ci hanno lasciati senza fiato, in particolare Punta Matira con la sua sabbia bianca ed il mare fresco e calmo.

Un giorno abbiamo visitato la mitica Laguna di Bora Bora. Con un gruppetto di turisti abbiamo noleggiato una barca a vela ed un abitante del posto ci ha accompagnati in questo luogo magico. Ci siamo immersi nelle sue acque verdi ed abbiamo ammirato decine di specie di pesci dai colori più svariati, vere e proprie sculture in corallo e le mante che nuotano placide in branco.

Uno spettacolo così bello non l’avevamo mai visto!

L’ultimo giorno del nostro viaggio di nozze in Polinesia abbiamo fatto in modo che fosse molto romantico: la partenza era prevista subito dopo pranzo e per il pasto ho prenotato un tavolo presso un ristorante a due passi dal mare. Qui abbiamo gustato dell’ottimo pesce fresco, verdure e frutta. Anche se non c’era l’atmosfera del “lume di candela”, è stato un pranzo indimenticabile così come tutta la nostra vacanza nel paradiso polinesiano.