Nonostante i suoi 5895 metri, il Kilimanjaro è relativamente accessibile. Proprio ciò ha fatto sì che tantissimi appassionati di alpinismo e trekking si misurassero scalandolo.
D’altronde arrampicarsi sul vulcano è un’esperienza davvero unica: si attraversa parte del parco con la sua foresta e moltissimi animali, come bufali, leopardi ed antilopi, che vi si nascondono.
Successivamente si raggiunge, intorno ai 4.000 metri, la principali tundra di altura del Continente Nero. Solo dopo ci si dirige verso la vetta del cratere, il punto di Uhuru oppure quello di Gillman.
Il Parco, che si estende per più di 750 kmq e dominato dal vulcano, è altrettanto affascinante: si possono effettuare percorsi naturalistici, itinerari di trekking, lunghe e piacevoli passeggiate, la pesca della trota nei tanti corsi d’acqua presenti, oppure si può visitare l’incantevole lago del cratere di Chala.
Il Parco dista soltanto un’ora di guida dall’aeroporto di Kilimanjaro e poco meno dalla città di Moshi, dove vi sono hotel e campeggi che ospitano i visitatori.
Il periodo migliore per una indimenticabile visitata alla vetta più alta dell’Africa è quello che va da dicembre a febbraio oppure da luglio a settembre anche se quest’ultimo è maggiormente freddo.