Vacanze

Vacanza in Kenya a Natale

In Italia incombe il Natale. L’atmosfera è certamente eccitante ma quest’anno vogliamo evitare i pranzi e le cene in famiglia, con i parenti, l’acquisto dei regali e soprattutto il freddo così intenso quest’anno.

Insieme ad alcuni amici decidiamo di fare un’esperienza diversa, andare alla ricerca di caldo ed emozioni, bel mare e natura selvaggia: la scelta ricade sul Kenya. Il paese africano ci sembra l’ideale per ciò che cerchiamo. La meta è Watamu, pochi km a sud di Malindi e circa un centinaio da Mombasa, luogo di atterraggio del nostro aereo proveniente da Milano.

Non appena arriviamo nel Resort che ci ospiterà a Watamu ci rendiamo subito conto di essere in un paradiso naturalistico: spiagge di sabbia bianca e mare blu intenso caratterizzano il paesaggio che si mostra ai nostri occhi. Decidiamo così subito di tuffarci in questo mare fresco e la prima cosa che ci viene in mente è che siamo a metà dicembre! Chi l’avrebbe mai immaginato! E’ davvero una splendida sensazione, la stessa che proviamo passeggiando per le strade di Watamu, un villaggio che ci affascina per la sua internazionalità: è davvero una cittadina cosmopolita, abitata da arabi, indiani, masai – che riusciamo a riconoscere – e persone di tantissime etnie come ci informa la nostra guida.

Dal momento che siamo appassionati sia di immersioni in profondità che di snorkeling vogliamo subito, già il primo giorno, andare alla scoperta della barriera corallina. Restiamo davvero incantati da ciò che vediamo: un universo variopinto fatto di pesci di ogni forma e colore, vegetazione ricca e a tratti fitta, molluschi, crostacei, stelle marine, conchiglie e corallo, in poche parole tutto ciò che avevamo mai desiderato vedere ce l’avevamo lì, a portata di mano.

Torniano nel nostro alloggio con gli occhi pieni di gioia. Ed i giorni successivi trascorrono felici: ci abbronziamo, facciamo dei bagni in queste acque meravigliose raggiungendo le poco distanti Seven Islands – ovvero sette piccoli isolotti che emergono dal mare – e mangiamo piuttosto bene a differenza di quanto immaginavamo.

C’è tanta cucina italiana ma noi decidiamo di provare i piatti tipici locali che sono quasi eslusivamente a base di mais, banane, ananas, peperoncino e patate.

Due giorni della nostra vacanza  sono dedicati ad un Safari in Kenya nel Parco Nazionale di Tsavo Est che si trova non lontanissimo da Watamu verso l’interno del paese. La partenza all’alba ma già a metà mattinata siamo in uno dei polmoni verdi del paese.

Il Parco ci appare immenso dal pulmino su cui viaggiamo e la nostra guida è prodiga di consigli e risposte alle nostre curiosità. In breve tempo riusciamo ad ammirare enormi elefanti, gazzelle, zebre e giraffe. Poco distanti struzzi e bisonti e, alzando la testa aquile e rapaci dalla gigantesca apertura alare.

Scattiamo decine e decine di foto con la speranza di poter vedere da vicino il Re della foresta che un paio di ore dopo di appare in tutta la sua bellezza. Un gruppo di leonesse sta consumando il proprio pasto della giornata: un’immagine affascinante e, come ci informa la nostra guida, tutt’altro che consueta. Ciò ci rende ancora più elettrizzati e la sera alloggiamo presso un villaggio all’interno del parco felici per la splendida giornata trascorsa.

Per il giorno successivo il programma prevede raggiungere il Parco Nazionale di Tsavo Ovest ed anche qui abbiamo la fortuna di ammirare moltissime specie di animali tra cui una coppia di ghepardi che risulta essere assolutamente più veloce del nostro minibus. Nel pomeriggio iniziamo il viaggio di ritorno verso il nostro alloggio. Ciò che abbiamo visto è stato davvero unico e, spiegarlo a parole non rende bene l’idea: il Safari in Kenya è un’esperienza assolutamente da fare almeno una volta nella vita.

Dopo il Safari siamo consapevoli che la vacanza in Kenya è quasi agli sgoccioli. Ci resta solo un altro giorno per godere di queste bellezze naturali e paesaggistiche. Abbiamo in programma la visita a Malindi. La città è molto “italiana”: ci troviamo tantissimi connazionali, ristoranti che cucinano i nostri piatti ed anche botteghe di souvenirs gestiti da italiani. Ci addentriamo nelle piccole vie ricche di botteghe di artigianato e facciamo numerosi acquisti che consegneremo a casa ad amici e parenti.

La sera torniamo a Watamu e prepariamo i bagagli. E’ un momento triste, siamo tutti in silenzio, e sarà così fino al ritorno nel nostro freddo ed ancora natalizio paese.

In Italia incombe il Natale. L’atmosfera è certamente eccitante ma quest’anno vogliamo evitare i pranzi e le cene in famiglia, con i parenti, l’acquisto dei regali e soprattutto il freddo così intenso quest’anno.

Insieme ad alcuni amici decidiamo di fare un’esperienza diversa, andare alla ricerca di caldo ed emozioni, bel mare e natura selvaggia: la scelta ricade sul Kenya. Il paese africano ci sembra l’ideale per ciò che cerchiamo. La meta è Watamu, pochi km a sud di Malindi e circa un centinaio da Mombasa, luogo di atterraggio del nostro aereo proveniente da Milano.

Non appena arriviamo nel Resort che ci ospiterà a Watamu ci rendiamo subito conto di essere in un paradiso naturalistico: spiagge di sabbia bianca e mare blu intenso caratterizzano il paesaggio che si mostra ai nostri occhi. Decidiamo così subito di tuffarci in questo mare fresco e la prima cosa che ci viene in mente è che siamo a metà dicembre! Chi l’avrebbe mai immaginato! E’ davvero una splendida sensazione, la stessa che proviamo passeggiando per le strade di Watamu, un villaggio che ci affascina per la sua internazionalità: è davvero una cittadina cosmopolita, abitata da arabi, indiani, masai – che riusciamo a riconoscere – e persone di tantissime etnie come ci informa la nostra guida.

Dal momento che siamo appassionati sia di immersioni in profondità che di snorkeling vogliamo subito, già il primo giorno, andare alla scoperta della barriera corallina. Restiamo davvero incantati da ciò che vediamo: un universo variopinto fatto di pesci di ogni forma e colore, vegetazione ricca e a tratti fitta, molluschi, crostacei, stelle marine, conchiglie e corallo, in poche parole tutto ciò che avevamo mai desiderato vedere ce l’avevamo lì, a portata di mano.

Torniano nel nostro alloggio con gli occhi pieni di gioia. Ed i giorni successivi trascorrono felici: ci abbronziamo, facciamo dei bagni in queste acque meravigliose raggiungendo le poco distanti Seven Islands – ovvero sette piccoli isolotti che emergono dal mare – e mangiamo piuttosto bene a differenza di quanto immaginavamo.

C’è tanta cucina italiana ma noi decidiamo di provare i piatti tipici locali che sono quasi eslusivamente a base di mais, banane, ananas, peperoncino e patate.

Due giorni della nostra vacanza in Kenya sono dedicati ad un Safari nel Parco Nazionale di Tsavo Est che si trova non lontanissimo da Watamu verso l’interno del paese. La partenza all’alba ma già a metà mattinata siamo in uno dei polmoni verdi del paese.

Il Parco ci appare immenso dal pulmino su cui viaggiamo e la nostra guida è prodiga di consigli e risposte alle nostre curiosità. In breve tempo riusciamo ad ammirare enormi elefanti, gazzelle, zebre e giraffe. Poco distanti struzzi e bisonti e, alzando la testa aquile e rapaci dalla gigantesca apertura alare.

Scattiamo decine e decine di foto con la speranza di poter vedere da vicino il Re della foresta che un paio di ore dopo di appare in tutta la sua bellezza. Un gruppo di leonesse sta consumando il proprio pasto della giornata: un’immagine affascinante e, come ci informa la nostra guida, tutt’altro che consueta. Ciò ci rende ancora più elettrizzati e la sera alloggiamo presso un villaggio all’interno del parco felici per la splendida giornata trascorsa.

Per il giorno successivo il programma prevede raggiungere il Parco Nazionale di Tsavo Ovest ed anche qui abbiamo la fortuna di ammirare moltissime specie di animali tra cui una coppia di ghepardi che risulta essere assolutamente più veloce del nostro minibus. Nel pomeriggio iniziamo il viaggio di ritorno verso il nostro alloggio. Ciò che abbiamo visto è stato davvero unico e, spiegarlo a parole non rende bene l’idea: il Safari in Kenya è un’esperienza assolutamente da fare almeno una volta nella vita.

Dopo il Safari siamo consapevoli che la vacanza in Kenya è quasi agli sgoccioli. Ci resta solo un altro giorno per godere di queste bellezze naturali e paesaggistiche. Abbiamo in programma la visita a Malindi. La città è molto “italiana”: ci troviamo tantissimi connazionali, ristoranti che cucinano i nostri piatti ed anche botteghe di souvenirs gestiti da italiani. Ci addentriamo nelle piccole vie ricche di botteghe di artigianato e facciamo numerosi acquisti che consegneremo a casa ad amici e parenti.

La sera torniamo a Watamu e prepariamo i bagagli. E’ un momento triste, siamo tutti in silenzio, e sarà così fino al ritorno nel nostro freddo ed ancora natalizio paese.

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