Unguja è il nome di quell’Isola che tutti conosciamo come Zanzibar. Infatti è l’Isola più grande e più abitata dell’arcipelago di Zanzibar che include anche Pemba ed altre 40 tra isolette ed atolli la maggior parte dei quali sono disabitati.
Unguja si trova di fronte alle coste della Tanzania nell’Africa centro orientale ed è bagnata dall’Oceano Indiano, ideale per una vacanza-viaggio da ottobre a marzo (clima ideale).
Le incredibili bellezze dell’Isola ne hanno determinato il grande successo turistico che la rende una delle località più visitate dell’Africa. Qui giungono turisti da tutto il mondo per stare distesi sulle sue spiagge, tuffarsi nelle sue acque cristalline, rilassarsi ed ammirare il tramonto sulla sabbia soffice di colore bianco.
Sono proprio le spiagge ad essere una delle principali attrazioni dell’Isola: quelle della costa orientale sono caratterizzate dalla presenza della meravigliosa barriera corallina mentre su quelle occidentali non è raro che il particolare gioco delle maree crei delle vere e proprie piscine di acqua salata.
Da Matemwa beach alla spiaggia di Nungwi, dalla Chwaka Bay alle spiagge di Michamwi, da Moon beach a Karafuu beach, l’Isola di Zanzibar è un paradiso per gli amanti del mare e della tintarella.
Anche dal punto di vista storico ed architettonico, l’Isola di Zanzibar ha molto da offrire ai tanti turisti che ogni anno la visitano. La maggior parte delle bellezze si trovano nella città principale, Stone Town: qui si trovano i Palazzi dove risiedevano i sultani – da non perdere sono Beit el-Sahel e il Palazzo delle Meraviglie – l’Antico Forte Arabo, l’antico cimitero reale Makusurani, i bagni persiani, la Cattedrale Anglicana e numerose moschee tra cui spicca la Ijumaa, fastosa ed imponente che custodisce al suo interno numerose opere in ebano, la cui lavorazione costituisce uno degli orgogli degli artigiani di Zanzibar.
I prodotti composti con questo legno sono molto apprezzati dai turisti.
Infine, per chi ancora non è sazio della natura che pervade l’intera Isola, potrà visitare la foresta di Jozani dove vivono numerose specie di animali alcune delle quali endemiche.